DR. ANTONIO RUSSO - PODOLOGO
Nota anche come Onicocriptosi, è una delle onicopatie più diffuse.
La patologia in questione è determinata dalla penetrazione dei bordi ungueali nei tessuti molli circostanti, generalmente tale affezione è a carico dell’alluce ma a causa dell'errato taglio delle unghie, non è raro che questa si manifesti anche nelle altre dita.
L’alta percentuale di recidive dopo gli interventi sarebbe dovuta all’erronea convinzione che l’onicocriptosi sia una malattia che riguarda solo la lamina ungueale, in realtà, si dovrebbe intervenire sulle meccaniche patogenetiche che causano l’ipertrofia del vallo ungueale.
I principali fattori eziologici dell’onicocriptosi sono sostanzialmente tre:
L’eccesso di sudorazione peggiora il quadro clinico causando la macerazione dei solchi ungueali, l’unghia incarnita è senz’altro da considerarsi una patologia minore, ma può essere causa di severe complicanze come infezioni, osteomielite, e gangrena.
Particolare attenzione deve essere riservata ai soggetti affetti da diabete o che hanno problemi di immunodeficienza.
La patologia in questione è determinata dalla penetrazione dei bordi ungueali nei tessuti molli circostanti, generalmente tale affezione è a carico dell’alluce ma a causa dell'errato taglio delle unghie, non è raro che questa si manifesti anche nelle altre dita.
L’alta percentuale di recidive dopo gli interventi sarebbe dovuta all’erronea convinzione che l’onicocriptosi sia una malattia che riguarda solo la lamina ungueale, in realtà, si dovrebbe intervenire sulle meccaniche patogenetiche che causano l’ipertrofia del vallo ungueale.
I principali fattori eziologici dell’onicocriptosi sono sostanzialmente tre:
- Microtraumi (compressione provocata calzature non idonee, calze eccessivamente strette, deformità, appoggio non corretto)
- Taglio non corretto delle unghie
- Iperidrosi (eccessiva sudorazione)
L’eccesso di sudorazione peggiora il quadro clinico causando la macerazione dei solchi ungueali, l’unghia incarnita è senz’altro da considerarsi una patologia minore, ma può essere causa di severe complicanze come infezioni, osteomielite, e gangrena.
Particolare attenzione deve essere riservata ai soggetti affetti da diabete o che hanno problemi di immunodeficienza.