DR. ANTONIO RUSSO - PODOLOGO
E' una deformità delle dita del piede, con interessamento più comune del 2°, 3° e 4° dito.
La causa principale è uno squilibro muscolo-tendineo che causa il piegamento del dito è legato ad una alterazione strutturale del piede che si sviluppa nel tempo in alcuni soggetti.
La parte interessata assume un aspetto curvo, che ricorda il martelletto del pianoforte, da cui deriva il nome, altre volte assume invece un aspetto ad “artiglio”.
Essa causa un’aumentata pressione sul dito quando si indossano le scarpe per sfregamento con conseguente dolore, irritazione cutanea fino alla formazione di vere e proprie ulcere. Il dito a martello inizia di solito come una deformità lieve che peggiora nel tempo.
Nelle prime fasi la deformità è flessibile e i sintomi si possono controllare con misure non invasive. Nel tempo però se non trattato evolve in una forma rigida che non risponderà se non al trattamento chirurgico.
A causa della progressività della malattia è importante porre subito dei rimedi per evitare il peggioramento.
I sintomi più comuni sono dolore e irritazione del dito quando si indossano le scarpe, callosità o lesioni cutanee sul dito, ai lati del dito o sotto il piede, infiammazione, rossore e bruciore che se non prontamente curate possono degenerare in ulcere.
La Terapia laser associata alla realizzazione di un Ortesi in Silicone, sopratutto se realizzate su misura, sono alleati indispensabile per combattere il progredire di questa Patologia.
La causa principale è uno squilibro muscolo-tendineo che causa il piegamento del dito è legato ad una alterazione strutturale del piede che si sviluppa nel tempo in alcuni soggetti.
La parte interessata assume un aspetto curvo, che ricorda il martelletto del pianoforte, da cui deriva il nome, altre volte assume invece un aspetto ad “artiglio”.
Essa causa un’aumentata pressione sul dito quando si indossano le scarpe per sfregamento con conseguente dolore, irritazione cutanea fino alla formazione di vere e proprie ulcere. Il dito a martello inizia di solito come una deformità lieve che peggiora nel tempo.
Nelle prime fasi la deformità è flessibile e i sintomi si possono controllare con misure non invasive. Nel tempo però se non trattato evolve in una forma rigida che non risponderà se non al trattamento chirurgico.
A causa della progressività della malattia è importante porre subito dei rimedi per evitare il peggioramento.
I sintomi più comuni sono dolore e irritazione del dito quando si indossano le scarpe, callosità o lesioni cutanee sul dito, ai lati del dito o sotto il piede, infiammazione, rossore e bruciore che se non prontamente curate possono degenerare in ulcere.
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